La mia tesi triennale

Vi lascio l’introduzione della mia tesi triennale sulle “cover”:
“Traduzione canzoni: fedeltà semantica o adattamento?”

Questa tesi si basa su un lavoro di analisi comparata delle cosiddette cover: brani musicali ripresi da interpreti diversi da quelli che gli avevano lanciati con la caratteristica di essere interpretati anche in lingua diversa dall’interpretazione originale. Più specificamente prendono questo nome solo le canzoni adattate da una lingua straniera all’italiano, mentre quelle adattate dall’italiano alla lingua straniera si chiamano controcover. In particolare ho concentrato la mia attenzione sulle cover degli anni ’60/ ’70 della musica leggera e della musica religiosa.
L’analisi dei testi delle cover e delle controcover è divisa in tre capitoli: due dedicati alla musica leggera, per lingue diverse e in rapporto con l’italiano (ING>ITA/ITA>SPA e ITA>ING/ SPA>ITA) e l’altro dedicato alle canzoni religiose (solo ING>ITA).
Per lavorare a questa tesi ho incolonnato i due testi: a sinistra il t.p. e a destra il t.a. Dopo aver ascoltato la canzone contenente il t.p. guardando il t.a. per dividerli colla stessa cadenza musicale ho ascoltato anche la canzone contente il t.a. per verificare l’esattezza della divisione. Ho analizzato i due testi evidenziando, le uguaglianze o le differenze, mancanze e aggiunte.
Da questa doppia analisi, ossia dalla comparazione tra i t.p. e i t.a. dei testi della musica leggera, è stata evidenziata una differenza tra le varie lingue: se, infatti, le lingue provengono dallo stesso ceppo linguistico, come l’italiano e lo spagnolo, sembra sia più facile scrivere un t.a. fedele sia semanticamente sia pragmaticamente, cioè esprimere lo stesso concetto usando le stesse parole, scegliendo tra le tante possibilità a disposizione le stesse in entrambe le lingue.
Al contrario lavorando con lingue, come l’inglese e l’italiano, che provengono da un diverso ceppo linguistico, sembra sia più difficile ottenere una fedeltà pragmatica perché è difficile usare le stesse parole per esprimere lo stesso concetto, tuttavia, semanticamente parlando, se si è mantenuto lo stesso argomento, il t.a. è definibile fedele.
Comparando i testi della musica religiosa da un’attenta analisi non si è evidenziata la netta differenza data dal ceppo linguistico, come per quelle della musica leggera, anzi, nei testi religiosi, si osserva una perfetta sintonia tra testo di t.a. e t.p.
Comparando invece le diverse categorie di testi si può dedurre che i testi della musica leggera sono stati scritti, e poi adattati, a scopo commerciale, per scalare l’hit parade mentre quelli della musica religiosa sono stati scritti ed adattati col semplice scopo di evangelizzare.

t.p.  testo di partenza (originale)
t.a. : testo di arrivo (traduzione)